Anche quest’anno la normativa IMU è stata aggiornata con alcune modifiche introdotte dalla Legge di Bilancio 2023 e 2024.
Esenzioni IMU
- Immobili occupati abusivamente: esenti se è stata presentata denuncia o avviata una procedura penale. La comunicazione deve avvenire telematicamente.
- Fabbricati colpiti da sisma: prorogata fino al 31 dicembre 2024 per gli immobili resi inagibili dai terremoti del 2012 e 2016.
- Friuli-Venezia Giulia: dal 1° gennaio 2024 è in vigore l'ILIA, imposta immobiliare autonoma regionale.
Aliquote e scadenze
- Aliquota ordinaria: 0,86%, modificabile dai Comuni tra 0% e 1,14%.
- Versamenti:
- Acconto entro il 16 giugno (sulla base dell'aliquota dell’anno precedente).
- Saldo entro il 16 dicembre (con eventuale conguaglio).
- È possibile il pagamento in un'unica soluzione a giugno.
- Riduzione del 75% per abitazioni con canone concordato (L. 431/1998).
Chi deve pagare l’IMU?
Sono tenuti al pagamento proprietari e titolari di diritti reali su immobili in Italia, inclusi usufruttuari, locatari in leasing e proprietari all’estero iscritti all’AIRE.
Chi è esente dall’IMU?
- Abitazione principale (se non di lusso: categorie A/1, A/8, A/9).
- Fabbricati rurali abitati dal proprietario-agricoltore.
- Terreni agricoli in Comuni montani o posseduti da coltivatori diretti/imprenditori agricoli.
- Immobili classificati nelle categorie speciali E/1-E/9.
- Nudi proprietari, comodatari, locatari e alcuni casi di assegnazione per separazione.
- Anziani/disabili in RSA, se deliberato dal Comune.